Le frittelle di carnevale sono sicuramente uno dei dolci più golosi che preparo, la mia famiglia le aspetta sempre con ansia e non posso negare che piacciono anche a me moltissimo.
In questa ricetta le ho preparate con mele, uvetta e tanta cannella, una spezia che adoro e che aiuta a tenere controllato l’impatto glicemico dei cibi.
Cosa ci fa una frittura in un blog di cucina salutare? La risposta è che non è salutare evitare come fossero il “demonio” le cose golose che ci piacciono di più e che nell’ambito di uno stile di vita attivo e salutare una buona frittura ogni tanto ci sta…con l’unica accortezza di farla nel modo giusto, tenendo la temperatura dell’olio intorno ai 170 gradi e in ogni caso non superiore ai 180 gradi.
Oltre ai 180 gradi si rischia di arrivare al punto di fumo dell’olio con conseguente liberazione di sostanze tossiche.
Frittelle di carnevale semintegrali alle mele
Equipment
- 1 ciotola
- 1 cucchiaio
- 1 padella con i bordi alti
- 1 mestolo forato
- qb carta paglia per assorbire l'olio in eccesso
Ingredienti
- 300 gr farina tipo 2
- 2 mele
- 70 gr uvette
- 1 uovo biologico
- 1 cucchiaio cannella
- 1 cucchiaio lievito bio con cremor tartaro circa 9 grammi
- 280 gr latte di soia non zuccherato o latte vaccino
- 70 gr eritritolo o 60 gr di zucchero
- qb ml olio di semi biologico
- 1 fialetta rhum
Per completare le frittelle:
- qb eritritolo a velo o zucchero a velo
Istruzioni
- Fai bollire le uvette 1 minuto e scolale bene
- in una ciotola mescola: farina, lievito, uovo, cannella , aroma rhum , zest di limone , latte tiepido , eritritolo e uvette
- Scalda l’olio in una padella a fondo alto ( se non hai un termometro considera che l'olio sarà caldo al punto giusto quando se metti una goccina di acqua questa comincerà a schizzare …)
- sbuccia e taglia a pezzettini molto piccoli le mele aggiungile alla pastella e mescola
- con l’aiuto di due cucchiai prendi un po’ di pastella e mettila nell’olio caldo , fai al massimo 3/4 frittelle alla volta
- cuocile 2 minuti e poi girale e cuoci altri 2 minuti
- adagiale su della carta paglia per assorbire l’olio in eccesso
- spolverizzale con eritritolo ( o zucchero) a velo e gustale.